Pioggia! Le previsioni sono indiscutibili in questi giorni, pregando di trovare una tregua in cui infiltrarsi. Particolarmente rognosa questa perturbazione, prolungata e persistente, per fortuna tiepida e nevosa solo in quota.
Non mi piace la pioggia e raramente mi sono tirato indietro, ma non biasimo quelli che preferiscono rimanere all’asciutto al pensiero di potersi ammalare: di solito basta infilarsi in fretta sotto una doccia calda prima di raffreddarsi nell’umido degli indumenti.
Questa è la soluzione ibrida praticata in campo a Cassola giovedì sera, condivisa anche dai giovani calciatori che hanno evitato il prato trasformato in palude: esercizi in tribuna coperta, allenamento in pista, breve allungamento in tribuna.
All’indomani mi sono svegliato alle 5:50 e non ho sentito battere sui coppi: fossi ancora in condizione, sarei saltato fuori dal letto per lanciarmi nell’aria asciutta. Non può piovere per sempre.
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