Ci siamo trovati più volte in campestre (come nel cross regionale a Pescantina nel 2009 e 2011) e fin da allora c’era un atteggiamento delle anche che lo limitava nell’apertura del passo, comunque spedito. Poi sulla via delle Olimpiadi di Londra 2012 lo osservai ai CdS a Vicenza maggio 2012 dove concluse i 5’000m in 15’05”, non molto lontano dal suo personale.
Capisco poco di triathlon, ma la classifiche finali si costruiscono soprattutto nella frazione di corsa, quando non ci si stacca in quelle di nuoto e di bici. Alessandro FABIAN è nato in acqua e ne esce con i primi, in bici è molto bravo e non si risparmia, poi arriva la corsa e bisogna fare la differenza: difficile nel top mondiale quando gli avversari girano 5-10″/km più veloci.
Come provare a colmare il gap? Coach Sergio sa quasi tutto e insieme si sono fatti consigliare al meglio. Purtroppo le retrazioni non liberate si accumulano e Alessandro potrà essere più prestazionale solo se sarà più funzionale.
PS immagini raccolte dal profilo facebook e dintorni
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