IMG_1766_crop_FBPer un pomeriggio cambio specialità: dopo averla osservata gareggiare in campestre, mi è capitato di vedere Camilla scivolare in acqua, sempre a Marostica. Mal sopporto l’interno delle piscine e ieri sono rimasto sulle vetrate del giardino, sole pallido e temperatura gradevole, così l’ho avuta di fronte sia nel raduno a bordo vasca sia in gara, sorteggiata in 8^ corsia. Crono al polso e fotocamera in tasca, ho preso al volo i parziali e registrato spezzoni video.

Camilla è quel fuscello visto in campestre, priva della forza che verrà forse con l’adolescenza, e il primo pensiero al suono della sirena è stato “bracciata tanto frequente! troppo? reggerà fino alla fine?“. Eccola all’ultima virata lanciarsi in progressione.

http://youtu.be/XvpMF6kHCcw

parziali ogni 25m – (50m) –

[100m]
  1. 17″6
  2. 20″0 (37″6)
  3. 20″8
  4. 21″1 (41″9) [1’19″5]
  5. 21″5
  6. 22″0 (43″5)
  7. 21″6
  8. 20″8 (42″4) [1’25″9]

totale 2’45″4 (ufficiale 2’45″0) migliorandosi di molti secondi, più di dieci a detta dell’allenatrice, contenta della sua performance. Dieci giorni prima Giada mi aveva chiamato nel pomeriggio “Camilla ha freddo e non riesce a scaldarsi neanche dopo 600m in vasca“, chiaro sintomo di malessere superato con quattro giorni di riposo. La discontinuità in acqua aveva minato la sua sicurezza, invece Camilla preparava la rincorsa per un grande balzo, di cui sono stato fortunato testimone.

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