20150901_175825_rot_crop_FBUna delle mille proposte nel bombardamento verso NYC Marathon 2010 “vieni all’Asics Store per l’analisi 3D del piede e il test dinamico dell’appoggio”. Verifichiamo che è un po’ basso, sulla 42sima, affacciato su Bryant Park: alla terza esperienza nella metropoli, forse merita una divagazione. Prenotiamoci! Ma il negozio non accetta in anticipo. “Venite e facciamo” è la risposta: e già pensiamo a una lunga attesa. Invece, zero fila. Troppo scomodo per i 50’000?

Così scopro quanto il piede sinistro e più lungo del destro (l’unghia dell’illice è la prima a saltare) e quanto prono maggiormente sempre col sinistro (troppi anni a girare in pista?). Scarpa consigliata – ovviamente Asics – Kayano! Forse perché mi avevano fatto correre troppo lentamente sul tappeto, con le scarpe neutre e sottili bollinate sul tallone.

Comunque consideravo Kayano troppo rigide per i miei gusti, già forzati con soddisfazione 3 anni prima da una sconosciuta Gel 3000 in anteprima al Javits Center. Ora invece l’allargamento della Guidance Line (quanto ancora?), l’alleggerimento del Trusstic (due ponticelli fra mediale e laterale), l’abbassamento del Duomax in versione Dynamic le rende “giuste” per il mio piede, ben fasciato da una tomaia avvolgente e coccolato da comodo plantare. Ora potrebbero funzionarmi.

ricordi e sensazioni nei 10′ di prova in negozio

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