Cominciamo dal verbo tread, che è pure sostantivo con molte sfumature, già associato all’avverbio softly da Daniel Lieberman nel 2010 dopo il celeberrimo Born to Run del 2004, sempre sulla copertina di Nature.
Vi lascio all’accurata recensione di Massi Milani in TheRunningPitt, bene incorniciata dal gestore del blog e riassunta in un’immagine di testo.
Mi ritornano in mente l’articolata lezione di Blaise Dubois 2015/03 e quella magistrale di Jill Cook 2013/03, sempre alla ricerca di quello che funziona per noi … light piece & heavy links!
Grazie per la citazione!
il minimo che posso fare: rispettare le fonti!