Frequentando buoni maestri capita di ascoltare buone lezioni, che magari scivolano via in canali uditivi meno sensibili. Non eravamo in molti con Alessandro DONATI venerdì sera dopo la presentazione del libro “Lo Sport del Doping”: fra un’aggiunta e un chiarimento, gli è scappato che tornerà a raccontare i suoi metodi fra un mese a un gruppo di giovani tecnici a Genova. In pochi secondi ci ha mimato con le mani come allenare nella stagione ampiezza e frequenza che al momento giusto dovranno combinarsi al meglio per la massima prestazione. Più facile a dirsi che a farsi. E ancor più difficile spiegare agli atleti che bisogna costruire le componenti per la prestazione e non solo la prestazione stessa. Tanto per capirsi: Usain BOLT non prepara i 100m correndo solo i 100m.

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Porto nel sito anche un altro argomento personale, ovvero il tentativo del mio recupero, perché sempre di Scuola di Corsa si tratta. Facevo fatica a interpretare cosa volesse dirmi Carlo POZZAN quando mi ripeteva di muovermi “in modo funzionale, non prestazionale“. Gli è bastato vedermi in palestra per sommergermi di critiche per come eseguivo gli esercizi, intento a sollevare quanto reputavo allenante, ma utilizzando compensazioni inutili, se non dannose, per ottenere il risultato. Così il polpaccio sinistro non cresce, così la parte mediale del ginocchio non si libera. Che poi ricresca cartilagine è un’altra storia.

PS la prossima volta chiamo RunFedeRun agli allenamenti Vicenza Marathon così mi suggerisce migliori allineamenti

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