Bocciato come pacer dell’ora e quaranta! Per fortuna mio fratello Davide mi ha frenato col suo GPS. Rapido sondaggio nel gruppo dopo 3km all’uscita di Villaverla: ci fermiamo o continuiamo? Avevamo guadagnato quasi un minuto nei ghirigori del centro. Nei 70m D+ fino a Thiene centro siamo stati bravi, anche fino a Marano centro, cercando di sfruttare al meglio le ondulazioni che si facevano negative. Poi nel finale chi ne aveva ha allungato: io mi sono fermato a 1h37’43” insieme a Davide in preparazione per la maratona di Pisa.
Avevo già dichiarato l’intento, ma non ero così sicuro di arrivare in fondo. Alla Mezza del Brenta avevo partecipato con altro spirito, qui si trattava di aiutare alcuni amici a migliorarsi. Ecco il confronto fra le loro prove dopo due mesi e mezzo: Federico 1h36’03” (da 1h43’52”), Mario 1h37’41” (da 1h44’30”), Maurizio 1h37’49” (da 1h42’30”), Stefano 1h40’24” (da 1h48’44”). L’unico a non migliorarsi Antonio che da 1h38’45” è scivolato a 1h40’26” per affaticamento pregresso. Questi gli allievi Scuola di Corsa che mi hanno ispirato la partecipazione. Poi lungo lungo la strada abbiamo raccolto Lorenzo 1h36’58” (da 1h40’23”) e Flavio 1h37’19” (da 1h40’51”), mentre Andrea ha corso 1h36’00” a Malo senza passare per Bassano. Altre storie da raccontare? Qui lo spazio non manca, né la pazienza dei lettori.
La prossima volta magari organizzo un gruppo verso l’ora e mezza perché il 4’15” mi viene più facile del 4’45”. Giulietta & Romeo fra tre mesi? Se il Bress misurasse bene la Stragiaxà si potrebbe fare il trenino dei 40′ sui 10km.
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