Il Green Team era troppo numeroso alla Maratona di Roma per avere solo due liberi feedback, così mi sono permesso di esigerne altri due “in particolare sulla preparazione: cosa è servito di più e cosa di meno, cosa è mancato e si dovrebbe aggiungere“.

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Credo che complessivamente la preparazione sia stata buona, sono migliorata rispetto Firenze di ben 17 minuti nonostante il Garmin mi desse 42,7 (ho fatto 500 metri in più?).

Sono contenta? Si, perché ho corso tutta la maratona senza particolari momenti di crisi, perché per la prima volta sono arrivata ai 30 in 3 ore e anche dopo non ho combinato grossi disastri (pur rallentando un po’). Perché mi sono divertita ed emozionata, insomma, ho corso la ventesima maratona di Roma!

Sono contenta? No perché dopo l’euforia iniziale subentra il “potevo fare meglio, guarda il test di Enrico …” insomma,tutte quelle cose tipiche dell’eterna insoddisfazione umana. Però va bene così, serve per fissare nuovi obiettivi, non credi?

Non finirò mai di ringraziarti per quello che ci dai, per il tuo tempo messo a nostra disposizione, per i tuoi suggerimenti, per la tua gentilezza. Concludo proponendomi di lavorare di più in quello che mi risulta più ostico: le mitiche ripetute su tutte le distanze! Ancora grazie di cuore, Erica

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Personalmente ho avuto buone sensazioni fisiche al punto che – dopo 5km con i palloncini delle 3 ore – ho deciso di fare il mio ritmo a sensazione, controllando spesso il passo per non rischiare di bruciarmi la gara. “È ancora lunga” mi son detto e ho avuto modo di fare conoscenza con un ragazzo di Belluno – oltre alle bevande ci siamo scambiati gli integratori – e con un brasiliano, che non capivo molto, e poi con altri ancora.

Penso che il corpo reagisca meglio agli stimoli allenanti se questi sono vari, altrimenti non si procede con l’adattamento, e in pista a Creazzo facciamo proprio questo: allenamenti diversificati per tipologia e impegno. Quindi 10 e lode per tutto lo staff di Vicenza Marathon che ci sostiene.

Troppo (auto)incensatori? Erica si è portata a 4h23′ e Maurizio ha mangiato 9′ dal personale d’autunno. A tutti ricordo di continuare a lavorare sulle soglie (in particolare quella anaerobica) e sulla forza.

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