Come si fa a nascondere l’esordio di Mo FARAH in maratona con un ottavo posto in 2h08’21”, appena anticipato dai MUTAI che non sono parenti e raccolgono pochi punti per il premio grosso, quello di 500’000US$ delle Majors?
Di sicuro Virgin London Marathon ha le sue attrattive e forme di convincimento, però raccoglie molto meno di quello che semina, ma paga quello che ottiene. L’anomalia di Gebre pacer – non così veloce, non così a lungo – mi fa pensare a una marchetta per il comune sponsor magari per recuperare quanto non incassato 7 anni fa. Forse si è salvato le gambe per la sua maratona fra 3 settimane.
A bad day at the office. I’m very disappointed. I didn’t really have a plan. I’ll talk to my coach and take some time off with my family. Dice il bicampione olimpico/mondiale, mentre il suo profilo twitter tace da due giorni, con un solo retweet dopo aver postato la divisa di gara: c’è un milione di follower che lo aspettano!
Mi sono focalizzato su questi retroscena: cronache ufficiali e ricche di numeri @RW e @IAAF, dove insieme a Londra ci sono anche Rotterdam (2h05’00” di Eliud KIPCHOGE nel vento) e Vienna (2h05’41” di Getu FELEKE) … fenomenale ricchezza della maratona mondiale!
PS @RW qualcosa in più sulla gara di Mo FARAH
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