Se tutto va bene torno a correrla sabato sera, dopo averla onorata nelle prime due edizioni e saltata nelle due successive: spero di arrivare alla quinta prima che la manifestazione sia ripensata. A me la Sleghe Lauf piace così com’è, si potrebbe aggiungere una camminata a passo libero commemorativa verso la periferia, lasciando il centro agli agonisti col chip, e spostarla magari all’inizio di luglio per godere di temperature più miti.
La perfetta ripetizione di quattro giri si presta a facili confronti: nel 2010 ero partito a 7’56” e finito a 8’20”, nel 2011 avevo rallentato da 8’14” a 8’31”, sabato spero di avere il coraggio di partire sopra i 9’00” per divertirmi a scendere il più possibile sotto i 37′. Purtroppo l’infortunio e l’inattività mi hanno rallentato di 20-25″/km ma la soddisfazione del negative split non ha tempo. Alla faccia dell’asfissia. Chi ha precisi riferimenti in piano sulla distanza, aggiunga cautelativamente 10″/km. Meglio se all’arrivo saranno solo 5″/km.
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