L’avevamo preparata bene, fin dall’estate, passando per Enego-Marcesina, 10mila delle Fornaci, Mezza del Brenta, Treviso Half Marathon: due settimane prima della maratona mi ero sbilanciato in alcune previsioni che in parte sono state asciugate dal sole e dal vento.
Domenica 26/10 è stata una bellissima giornata per noi visitatori, più impegnativa per l’equilibrio idro-salino dei runner dalla riviera del Brenta a quella dei Sette Martiri: nessuno era imperlato di sudore nel passaggio in piazza S.Marco. “Bere, bere, bere” ripetevo nel briefing pre gara lunedì 20. Poi martedì e giovedì avevamo fatto lavori in frequenza per affrontare al meglio i ponti in rapida salita-discesa.
Non tutti hanno raggiunto il tempo previsto, ma li ho visti passare felici (el Cobra un peo manco) a 1,5km dall’arrivo, ma quello che mi ha impressionato maggiormente è la voglia di correre fin dal martedì successivo, eseguendo anche gli esercizi sul piazzale, liberati poi due giorni dopo in pista. Io mi ricordo tanti zombie nella settimana post gara, invece questi possono fare il personale alla Mezza dei 6 Comuni. Alla faccia dell’altimetria.
P.S. IronPasina era in arancione
Par mi la Carla la farà el PB…..
… non solo Carla!