Dopo quasi due anni sono tornato dentro la terribile macchina e ho collaborato per le immagini migliori di sempre: fermo come una mummia. Stavolta non ho avuto bisogno delle cuffie e spero di metterci meno di sei settimane per riassumere (farsi guidare dai widget in calce). Mercoledì prossimo ho appuntamento con chi mi ha aperto il ginocchio e stasera con chi mi ha dato luce in questa terza carriera, sofferta e gioiosa più delle altre. Continuo a seminare per raccogliere il meglio che la Provvidenza vorrà concedermi: a volte la Natura fa miracoli.
Rispetto al precedente esame del 17/01/2013 (qui esito, qui immagini) persiste, anche se un po’ ridotto, l’edema della spongiosa ossea del condilo femorale interno dove si delinea piccola areola erosiva nella porzione di carico del condilo femorale, mentre le altre appaiono meno evidenti. In corrispondenza il profilo cartilagineo è sottile e finemente irregolare.
Invariato l’aspetto dei collaterali e dei crociati, l’anteriore è sottile e avvolto da componente liquida e sinoviale. Buon riassorbimento dell’edema segnalato a livello delle spine tibiali intercondilidee attualmente con aspetto pseudo-cistico.
Note degenerative del menisco esterno. Discrete note degenerative del como posteriore del menisco interno che presenta profili sottili con fibrillazione del muro meniscale. Il menisco accenna ad estrusione nel recesso meniscale che non è particolarmente rigonfio.
Regolare il corpo di Hoffa ed il tendine rotuleo. Sostanzialmente invariato il versamento articolare raccolto nel recesso sovrarotuleo. Regolari i profili cartilaginei femoro-tibiali del comparto esterno. Disomogeneità del segnale del profilo cartilagineo della rotula e del versante laterale della troclea femorale per condromalacia femoro-rotulea. Reperto sostanzialmente invariato per il resto.
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