Come scrivevo a fine agosto, anche a me capita di praticare quello che predico, non solo per i lunghi, che così non sono così lunghi e accoppiati ancor più lunghi sulla via di Roma.
Non sono stato veloce come allora, ma sono contento della rinascita dopo un mese di sofferenze muscolari: meglio evitare esercitazioni pericolose e per ora indigeribili (forse dosi omeopatiche?).
Ecco ripetere un 2x2x3km che avrebbe dovuto essere un 3x3km poi lanciato troppo forte rispetto alle intenzioni e stretto sula via della chiesa con la famiglia.
Poteva finire domenica, la più bella passata con Tommaso fra minibasket e pinguini, e inaspettatamente l’allenamento è continuato lunedì pomeriggio, dopo la visita di idoneità (2′ a 310W±10 l’ultimo step sul cicloergometro) complice il ritardo della perturbazione, quando mi sono rilanciato con sofferenza e soddisfazione. Alla faccia del bollino rosso del mattino, oggi giallo-verde: è solo variabilità cardiaca!
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