Avrei potuto anticipare la Ventuno del Cima “a teoria”, avendola indicata come riferimento per gli sviluppi della Mezza del Brenta tre mesi fa, ma preferisco parlare di corse avendone esperienza diretta, soprattutto quando sono abbordabili per distanza, logistica e calendario: ho respirato l’aria fresca e carnevalesca scaldata da un sole quasi primaverile per augurare la crescita a quattro cifre nel 2016, come già avvenuto a Cittadella, dai 725 classificati odierni.
Potrebbe bastare il ristoro rinforzato all’arrivo con birra e porchetta, oltre a un tracciato comunque scorrevole nonostante le pendenze e le curve. Si è scelto di partire/girare/arrivare nel salotto buono di Conegliano, ma sarebbe preferibile usare spazi più ampi e supporto più comodo attorno allo stadio: in qualche modo copiare Verona che per la Giulietta e Romeo impegna l’area del Bentegodi per accogliere flussi dieci volte maggiori. Comunque tanti vicentini si sposteranno dall’Adige al Monticano per godere una dimensione più raccolta.
P.S. la prossima volta, per farmi più contento, basta posizionare meglio i cartelli chilometrici
Parziali presi dal tuo orologio? o, dai km del percorso?
lap nel mio crono sulle tabelle di percorso: i totali ci sono (soprattutto nella seconda metà), i parziali sono sconnessi