Domenica ho perso la diretta dei Campionati Italiani di Cross e mi sono comunque stupito nella differita pur avendo già letto la cronaca e visto le foto (grazie Giancarlo Colombo).
Quando corre in questa maniera, spianando i dossi e rimbalzando sul fango, sembra impossibile che Andrea Lalli non corra più forte in pista (13’45″/28’17” su 5/10’000m) e in maratona (2h12’48”), mentre in mezza gli è riuscito 1h01’11” tre anni fa.
In bocca al lupo per il test a Roma e per il bigliardo di Rotterdam (speriamo poco vento): se fossi Andrea, manderei in loop il video di Carlos Lopes 1985, campione del mondo di cross a Lisbona e tre settimane più tardi record del mondo di maratona in Olanda. Ancora oggi basterebbe un 2h07’12” per il molisano, almeno per il record italiano, mentre quello mondiale è scivolato di 5′ in 30 anni. E neanche in pista scherzava il lusitano (13’16″/27’17” su 5/10’000m).
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