20150702_152116_res25Continuo a pensare la corsa come una specialità dell’Atletica, un gesto tecnico che si trova ovunque (tranne nei lanci in pedana rotonda, ovvio), quindi c’è sempre da imparare anche da chi esegue pochi appoggi, alcuni in curva e poi stacca in modo violento per cadere di schiena sui materassi dopo aver provato a salire più in alto possibile. Tutto molto intuitivo, anche per un giovane neofita come Tommaso, incantato da Silvano Chesani ai Campionati Italiani indoor: peccato abbia dovuto (ri)fermarsi dopo la medaglia agli Europei per sistemare al tendine di Achille destro.

20150728_145754_res50Nella stagione all’aperto è iniziata poi la danza fra gli altri due alfieri dell’alto, Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi, attualmente 9° e 3° nelle classifiche stagionali con 2,33 e 2,37m – nuovo record italiano 10 giorni fa. Ho recuperato un commento di papà Tamberi, allenatore del figlio, che 40 giorni fa ha puntualizzato le differenze fra i diversi atleti, cresciuti indipendenti valorizzando le specificità individuali. Ognuno per la propria strada che si incrocia in pedana con quella degli altri. O in una pagina di giornale: un contenuto premium che speriamo più fortunato.

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