Ho la fortuna di essere abbastanza isolato in gara, quindi ho beneficiato di due belle raffiche sul ponte Vecchio e all’arrivo in piazza Libertà (notare come sia riuscito a ricomporre le smorfie in 2-300m)
Poi col portale intero e con Tommaso che non ha voluto arrivare con me come l’anno scorso. Ma prima, molto prima, c’era il passaggio sontuoso davanti a villa Angarano, dove ero entrato cinque mesi prima per capire che non era facile prenderla di fronte, se non fermandosi nel giardino. Così, di corsa, abbiamo preso una siepe e scampoli di barchessa e l’idea che magari il prossimo anno possiamo fare meglio.
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