20150824_102111_FBErano appena finiti i Mondiali di Roma e Silvana Santi allora ebbe gioco facile a spostare parte dei campioni per il primo Meeting di Padova. L’Arcella era stracolma nelle gradinate, gambe a penzoloni dai parapetti e bambini aggrappati alla recinzione intorno al campo per vedere da vicino i protagonisti: una su tutti, Stefka Kostadinova neo e tuttora primatista del salto in alto con 2,09m che deliziò il pubblico con 2,05m.

Ebbi la fortuna di trovare un angolino in partenza nei 3’000m, attraversando lo stretto corridoio del gremito parterre, poi all’arrivo mezzo minuto dietro il neo campione del mondo dei 3’000st Francesco Panetta e il futuro campione olimpico dei 10’000m Brahim Boutayeb, un 8’14” promettente da junior col gusto di assaporare l’aria dei campioni: un Mennea al rientro per la 5^ Olimpiade dell’anno dopo e un impressionante Khristo Markov (in doppia felpa nel riscaldamento), appena arrivato con 17,92m a 5cm dal record del mondo.

https://youtu.be/FJFPv7mbqVk

Era metà settembre 1987, 3 mesi dopo S. Antonio, e quaranta giorni prima ebbi la magra consolazione a Rovereto di un bel 5’000 a ripetere il personale di 14’24” ottenuto un paio di settimane prima in nazionale under 20, allora non sufficiente per i contemporanei Europei di categoria dove Giuliano Baccani arrivò all’argento con 14’18” e Genny Di Napoli all’oro nei 1’500m. Ecco due ricordi insieme a due pensieri su due foto e una classifica al 51^ Palio della Quercia.

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