20150929_112029_FBMi piaceva di più la versione originale (base bianca, rinforzi rossi, fregio argento), poi Gelindo ci vinse le Olimpiadi Seul 1988 e il logo diventò Gold come la denominazione, rimanendo la stessa Racer per un altro quadriennio. Me la sono ritrovata ai piedi ancora nel 1992, forse il primo acquisto, consumate sotto i metatarsi dalle spinte in pista, mentre questo si è salvato e dopo 20+ anni funziona alla grande, nonostante una tomaia decisamente vintage, poco traspirante. Invece l’intersuola reagisce bene, meglio direi della successiva che ha 15 anni di meno e tiene bene sopra da NYC 2010, quando fui tentato da una staffetta pre maratona fra Bandito e DS Racer.

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