la mia 6 Comuni 2015 pacer per 30km
Dovrei chiamarla 30km delle Piccole Dolomiti, ma mi sembra giusto onorare la prima denominazione quando la maratona transitava per 6 Comuni nel 2008. Poi crisi, disguidi e poca sincronia l'hanno ridotta a mezza per 4 comuni, a rotazione fatte tutte, ora il rilancio a 6 con arrivo in pista a Schio: la corsa dei salmoni, come l'ho chiamata un mese e mezzo fa, appena visto il percorso ...
maratone venete 2016 (circuiti chiusi a Treviso e Padova)
Rimane aperta solo Venezia - di virtù fa necessità, potendo sfoggiare la Riviera dei Dogi - mentre Verona è già tornata a chiudersi attorno all'Arena, rimanendone fuori, dopo gli esperimenti dalla Valpolicella. Treviso e Padova aspettano la primavera 2016 per avvicinare partenza e arrivo, come consigliato 3 anni fa ...
due parole per pagina (album Scuola di Corsa 2015)
Sono molto artigianale in tante cose della vita, ma è la cura che mi serve per toccare con mano numeri e ricordi, ormai troppo virtuali per i miei gusti. Sembra facile seguire la cronologia, ma bisogna scegliere per lasciar fluire il filo del racconto (anche nell'orientamento delle immagini). L'anno scorso ho riempito e lasciato vuoti, quest'anno ho riempito e lasciato fuori ...
campestre studentesca provinciale a S. Eusebio
Sono salito in bici controvento all'imbocco della Valsugana, armato di reflex col 70-200 che non dimentico di usare. Con la compatta volevo filmare anche le partenze, troppo lontane dall'incrocio che mi concedeva due passaggi di foto.
c@g@t@ vincente
Il racconto del Pasina alla Verona Marathon mi fa liberare la memoria e una classifica personale. Al primo posto sicuramente Abdon Pamich alle Olimpiadi di Tokyo 1964 nella 50km di marcia: anche la striminzita biografia di wikipedia dedica 2 righe su 6 alla scarica vincente prima del polposo palmarès: 5 partecipazioni come Mennea (con oro).
Al secondo posto ci metto Robert De Castella alla maratona di Rotterdam 1983: disturbo intestinale risolto in corsa con spugnaggi volanti ben visibili dopo 3' (zoom a 4'), prima di seminare tutti - Carlos Lopes nel rettilineo finale - su ritmi quasi da record del mondo ...
ASLA a Venezia, M_R_A a Verona
Quando mi ero iscritto ad inizio anno, i miei presupposti erano altri. Dopo una emozionante stagione del triathlon conclusa ad agosto, avevo tutto il tempo per riposarmi e prepararmi a puntino per la maratona di Verona. Però come sempre ci sono degli imprevisti: dai dentini di Cesare che avevano deciso di spuntare (= notti in bianco) ad alcuni problemi fisici che mi hanno allungare ulteriormente il mio riposo. Però la sfida ormai era lanciata e non potevo tirarmi indietro.
Ho corso la tradizionale maratona di Venezia (quarta consecutiva) praticamente senza allenamento ma a ritmo tranquillo con gli amici dell'Asla (= un lungo per Verona) e le ultime tre settimane, a forza di ripetute, sono state un disperato tentativo di recupero. Mi sono giocato la carta della superstizione, andando a palpeggiare le tette alla statua di Giulietta il giorno prima della gara. Però sapevo che ci voleva un miracolo per mantenere la promessa fatta molti mesi prima al mio coach Vivian (starò sotto le 3h45)'. Comunque non avevo nulla da perdere, come sempre, e così mi sono presentato ai nastri di partenza ...