2015 NYC Marathon Weekend NYC, NY    November 1, 2015 Photo: Giancarlo Colombo@PhotoRun Victah1111@aol.com 631-291-3409 www.photorun.netCon l’app TCS si sa tutto in diretta, giusto il tempo di aggiornamento dello streaming sul monitor e arrivavano i tempi anche sullo smartphone. Dopo anni di approssimazione miglio/metro sono diventati bravi anche a NYC. E rigorosi nella caccia dei tagliatori di percorso, pratica che vedeva campioni gli italiani. Purtroppo dopo l’arrivo dei primi solita folla impressionante, qualche intervista dal percorso, ma niente di entusiasmante come la galoppata 2014 di Caroline Wozniacki.

Neanche davanti ci hanno dato molta soddisfazione, se non in quella volata lunga in Central Park fra Stanley Biwott (qui a Londra, qui @IAAF) e Geoffrey Kamworor (qui a Guiyang, qui @IAAF) sul passo di 2’52”-55″ che ha portato il vincitore a 1h03’43” nella seconda mezza dopo 1h06’51” per molti nella prima (2h10’34″/48″ i tempi finali). Niente a che vedere con la danza sui dossi di Geoffrey Mutai 2011 (1h03’18” + 1h01’52” = 2h05’06”). Ineguagliabile, ora senza lepri e allora anche senza tatticismi.

20151102_150917_crop_resTrovate quasi tutti i numeri nel post di Orlando, anche quelli femminili. Mi sono fatto bastare l’abbraccio di Gabriele Nicola a Mary Keitany dopo l’arrivo: chissà se gli è passata l’arrabbiatura del 2011 quando lei arrivò terza in 2h23’38” dopo aver accumulato minuti di vantaggio nella prima metà, nonostante il GPS al polso l’avvertisse di rallentare. Poi si è rifatta con una doppietta, 2h25’07 e 2h24’25” negli ultimi due anni.

Un faro nel panorama americano – assoluto non solo over 40 – rimane Meb Keflezighi (1h06’51” + 1h06’41”): qui la bella intervista di Orlando, qui i post @blogspot, qui @scuoladicorsa.

 

 
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