Ieri mattina mi sono ricordato del Cross della Valsugana davanti alla Gazzetta, sfogliata come al solito dal fondo nonostante 6 pagine sul moto mondiale (guardo più di quanto leggo). Bel riassunto di Andrea Buongiovanni prima della gara che ritrovo alla sera nel resoconto online, dove sono stati copiati inizio-fine, errori compresi, inserendo il comunicato FIDAL. Compreso anche l’errore di conteggio dei giri, rimediato nella prova femminile, scontato in quella maschile coperta a ritmi da ciclocross.
In questo mondo sempre più virtuale ci stiamo perdendo tanta capacità manuale (inorridisco quando vedo usare i chip in pista, ultra a parte), ma fatica e gioia sono sempre reali.
Contenta di esser tornata a gareggiare dopo 8 lunghi mesi! Mi bastava arrivare a fine gara senza dolori, invece per il terzo anno di fila è arrivata la vittoria (per me davvero inaspettata questa volta)! Lasciamoci alle spalle questa stagione sfortunata e si guarda sempre avanti!
Veronica Inglese non è quella di un anno e mezzo fa, quando lasciò Federica a 2’13” ai Campionati Italiani di Nove, altro rientro per la vicentina, che nel frattempo preferisce proteggersi i piedi con più robuste calzature, da Pegasus a Vomero. Spero di rivederla presto dal vivo e riapprezzare la sua nuova arte, perché qualcosa deve essere cambiato. Senza paura.
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