Meno perle di tecnica rispetto a Messico 1968 e più perle di memoria alle Olimpiadi di Monaco 1972, soprattutto gli incontri con Kip Keino …
quello mancato in finale dei 1’500m, quello sui pratoni del campo di allenamento
Talento, coraggio, sfrontatezza e anche qualche aiuto esterno. Organizzazione teutonica e follia omicida, corse all’ora del tramonto e impianti avveniristici. Questo ed altro nell’intervista con Gianni Del Buono: prendetevi un’ora di tempo per ascoltare il suo racconto e l’altra musica come ottimo sottofondo ai video con protagonisti gli atleti citati.
800m gli atleti che l’hanno preceduto nella semifinale dei 1.500m sono ai primi posti, gara folle per condotta del ritmo (seguite l’atleta col cappellino)
1500m la finale mancata da Gianni con un Kip Keino superlativo e generoso
5000m la seconda vittoria di Lasse Viren (ultimo giro in 56’’), la leggenda americana Steve Prefontaine e Mohamed Gammoudi vincitore dei 5000m a Città del Messico 1968 alla sua terza partecipazione e 4ª medaglia olimpica … commento in finlandese!
10000m la prima vittoria, delle 4 olimpiche, di Lasse Viren col record del mondo dopo la caduta a metà gara, la vedete a 1.33 nel video col ritiro di Gammoudi incolpevole protagonista, al 5° posto l’americano Frank Shorter che vedremo nel prossimo video, ultimo giro in 57’’ e 600m folli … commento in finlandese!
Maratona Frank Shorter non è il primo atleta ad entrare nello stadio, notare l’intruffolato con la canottiera blu e gialla, lo sprint tra i due britannici per il 5° posto ma soprattutto qualche frame sull’haitiano ultimo classificafo in 3h27’ che ritardato le gare succesive
https://youtu.be/kqugidm-OeQ3000m siepi la vittoria di Kip Keino, come a Città del Messico 1968 1 oro e 1 argento, per il primo grande atleta keniano
Qui trovate tutti i dettagli delle gare di atletica citate da Gianni. Notare la bandiera finlandese onnipresente a metà della seconda curva, presenza premiata da successi mai più ripetuti a questi livelli, come pure i tifosi finlandesi che festeggiano in pista dopo le vittorie, altri tempi in tutti i sensi.
Questa invece è la scaletta più rock che trovate nella puntata precedente sui Giochi Olimpici di Monaco 1972.
Leave A Comment