È dura correre 25 giri sui propri limiti e improponibile demolire il record del mondo in finale olimpica quando si rimane soli nella seconda metà alla seconda esperienza (-50″) sulla più lunga distanza in pista …

Inseguita da Vivian Cheruiyot e Tirunesh (non Genzebe) Dibaba, Almaz Ayana 2016 (14’46” + 14’31”) ha distribuito meglio di Wang Junxia 1993 (15’05” + 14’26”), allora in terre del tutto inesplorate.

E avrei applaudito anche il record italiano fra gli 8 record nazionali (Etiopia, Kenya, USA, Svezia, Burundi, Grecia, Kyrgyzstan, Uzbekistan) o almeno il personale di Veronica Inglese fra i 18 al traguardo.

cronaca = Parker Morse @IAAF + Marco Buccellato @FIDAL

commento = Cathal Dennehy @IAAF + Giorgio Cimbrico @FIDAL

analisi = Renato Canova @AlbertoStretti

foto Giancarlo Colombo (3:2 >>> 16:9)

Share