Il percorso di Rio è molto insidioso, si nuota per 1500m sulle acque di Copacabana che noi auspichiamo siano difficilissime e molto mosse, visto le grandi qualità natatorie di Alessandro, per poi passare alla frazione ciclistica di 40km con una salita di 300m molto ripida da ripetere otto volte. La gara termina con 10km di corsa sul lungomare di Copacabana …
così racconta Sergio Contin all’addetto locale mentre Alessandro Fabian nella stampa nazionale … È un tracciato che farà tantissima selezione. Già molto dipenderà dalle condizioni del mare perché, se c’è onda, nuotare in oceano non è semplice per nessuno. Poi la bici. Quaranta chilometri duri , con un paio di salite una più tosta dell’altra che probabilmente decideranno la gara: Credo che alla fine su un tracciato così saranno penalizzati quelli che puntano tutto sulla corsa …
A Marostica Alessandro si è fatto aiutare da Eyob per affilare quel finale dove conterà più la resistenza che la velocità, rifinita ancora a Rio.
In famiglia e nel blog tifiamo Ale fin da maggio 2012 (qui insieme nel gennaio 2009), mentre nel sito ritroviamo l’onda giusta per l’Olimpiade.
E se 4 anni fa volevo riscattargli una Merida alla Pippo, adattando la geometria, stavolta potrei scegliere una Trek alla Fabian (Cancellara): bianca o azzurra, quella più morbida e meno nervosa.
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