Intanto avrei già letto tutte le pubblicazioni di Yannis Pitsiladis (c’è da perdersi nelle ultime 8 pagine del curriculum), non solo sentito nominare. E poi lo avrei inseguito sugli altopiani del Corno d’Africa alla ricerca del talento assoluto, non solo per rimettere in carreggiata i fenomeni di oggi …
C’è molto di Carlo Vittori nella necessità di osservare da vicino per trarne la lezione da condividere e divulgare. C’è molta teoria in tanti studi per trovare poi il sistema di metterli in pratica, nonostante mille resistenze.
Forse non è più stagione per gli Arthur Lydiard che trovavano campioni olimpici a poche miglia da casa, a meno che qualcuno non li raduni come Vittori a Formia. Purtroppo, dice Yannis, ci sono scuole vicine e scarpe comode anche in Etiopia, così i bambini non fanno più chilometri buoni a piedi scalzi.
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