Nei testi di fisiologia i valori più elevati di VO2max rilevati su podisti sono di poco superiori a 83ml/kg/min e i corridori con i più alti valori di VO2max sono gli specialisti dei 3’000m: siccome il record del mondo su questa distanza è attualmente 7’20″67 (autunno 2005), ho ritenuto che per un podista amatore il riferimento ai 7′ fosse il migliore

Eliud-Kipchoge-devant-Hicham-El-Guerrouj-et-Kenenisa-Bekele

Ho preso poche righe da pag.18 del secondo capitolo ‘autovalutazione’ e in una prossima edizione di CORRERE – ho sotto mano la quarta di febbraio 2016 – Orlando potrebbe allungare la nota statistica, visto che la cronologia dei riferimenti @IAAF sembra essersi fermata: tolto il fenomeno Rudisha siamo ancora a

  • 800m 1’41″11 Wilson KIPKETER – 1997
  • 1’500m 3’26″00 Hicham EL GUERROUJ – 1998
  • 3’000m 7’20″67 Daniel KOMEN – 1996
  • 3’000st 7:53.63 Saif Saaeed SHAHEEN – 2004
  • 5’000m 12’37″35 Kenenisa BEKELE – 2004
  • 10’000m 26’17″53 Kenenisa BEKELE – 2005

Proprio nel 2005 esordiva col record assoluto di mezza Samuel WANJIRU – 59’16” ancora under 20 – migliorando del margine minimo il 59’17” di Paul TERGAT 1998, allora recordman di maratona con 2h04’55” 2003. In breve la maratona ha preso tutta un’altra strada, diventando l’obiettivo primo di tanti talenti che non si forgiano più in pista o campestre.

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In maratona subito dietro al capolista Dennis KIMETTO 2h02’57” 2014 ci sono due ultratrentenni come Bekele e Kipchoge (in lotta fin dal 2003) che hanno mancato di poco il record nel 2016 (Londra e Berlino) più per urgenze tattiche che per imperizia tecnica. Entrambi portabandiera dei progetti sotto le 2 ore limando punti percentuali sulla resistenza specifica perché la potenza non cresce.

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