Incantato dallo scroscio del Volon mi sono fermato sugli argini al primo giro per allontanarmi dopo un’ora verso il Brenta, lasciando il Grappa sullo sfondo settentrionale …
Ogni dozzina di minuti passava la processione che si sgranava sempre più, ognuno a trovare il proprio ritmo, Mirko a chiudere l’impresa.
Ho sentito parlare di record e forse doveva attrezzarsi come 4 anni fa con la 24h su tappeto: belle imprese testimoniate dai suoi vicini di casa e di corsa.
Pensavo di più! Ho sentito l’uomo d’ordine per questo evento benedetto dal sindaco, di corsa al primo giro, in fascia tricolore al traguardo.
Intanto continuavo a filmare e a caricare subito online per chi volesse partecipare a distanza: meglio dal vivo in una bella giornata, fresca alla partenza in bici.
Ho visto un solo bambino per strada nella prima ora e mi sono ricordato di Camilla e Tommaso – ritmo gestibile per 4-5 giri anche non consecutivi … lasciamoli riposare di domenica mattina! Ha detto la mamma.
Ho visto gli striscioni degli amici fisioterapisti e magari c’era anche un supporto medico a controllare la fatica e a misurare gli stress (muscolari, ormonali, ossidativi): forse una maratona al giorno non fa male come si pensa.
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