Il record non vale così tanto nelle tabelle IAAF, regressioni statistiche che provano a confrontare tutto (vd. l’allineamento di Kenenisa Bekele appena sotto 1300 punti) …
Avevo capito poco della preparazione, buona solo per Eliud Kipchoge, ma già al primo giro mi sono convinto che – in quel modo – ce la poteva fare a scendere sotto le 2h sui 42,2km che non erano ‘maratona’.
Ecco una valutazione dell’effetto scia, ben noto nel ciclismo e ben applicato in questa prova. Togliamo le curve, aggiungiamo i ristori e abbiamo quasi tutto il miglioramento, scarpe comprese.
Qui tutti i dettagli in 20’000 battute e altre 7’000 battute a caldo by Ross Tucker… comunque na roba granda che solo Nike poteva immaginare e mettere in piedi. E tutti gli altri in scia.
It’s possible that all of those extra gadgets, while scientifically hyped to a large degree on the broadcast, mattered little to none … altre 13’000 battute di Steve Magness, ex collaboratore Nike & Salazar.
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