Dopo 2 mesi e mezzo torno a Roma: distanza dimezzata, orario e temperatura differente. Roma di notte, di notte Roma cantava una canzone rap, o se volete quanto sei bella Roma questa sera cantava Antonello Venditti …

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Dopo la CorriRoma (10 km) in 47 minuti e la Maratona di Roma in 4h08’56” mi presento sui 21 km alla ricerca del terzo personale sempre a Roma, perché ho un rapporto speciale con la città.

Ore 21.00 la partenza e alle 11.30 sono già al ritiro pettorali: 38°C all’ombra! Prego in ginocchio in tutti i dialetti che cali e si possa respirare. In effetti alla sera c’è qualche grado in meno.

Si parte puntuali da Piazza del Popolo direzione via del Corso a 5’50″/km nel traffico. Faccio fatica ma cerco di farmi spazio. Già al Tritone la strada si allarga e riesco a prendere spazio.

Si procede, via Nazionale e Piazza Venezia. Imbocco la strada verso il Colosseo al contrario rispetto alla partenza della Maratona. Vedo la media sui 5’00″/km che va bene, considerando i lo caldo.

Proseguo con questa andatura. Qua lo spavento. Vedo lo stesso tunnel che avevo imboccato ai 40km della Maratona. Mi esce un ancora tu?! ad alta voce.Odio quel tunnel.

Lo affronto non pensandoci e lo supero, scendo verso piazza Venezia, via del Corso in media costante sui 5’00″/km, velocizzandomi verso metà gara.

Lungotevere fino al Colosseo. Mi giro, lo guardo, mi viene da piangere pensando che un mese fa in quello stadio il capitano si ritirò. Ma proseguo fino a piazza Augusto Imperatore. media scesa sui 5’05″/km.

Non ce la faccio per il caldo ma proseguo bene e mi sta bene. Vedo via del Corso e ancora piazza del Popolo. Finisco in 1h47’49” niente personale, ma c’ho provato.

Ci sono andato lontano 4 minuti e 20 secondi, comunque Roma mi ha regalato un’altra emozione. La prossima volta volerò ancor di più.

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