Classifica ristretta fino all’ultima crono nell’ultimo giorno prima della passerella a Parigi sui Campi Elisi, classifica buona per ogni forma di tifo in ogni paese e riempire pagine di foto e di parole, senza numeri che non siano risicati distacchi …
Non sono così evoluto e curioso da rovistare nei social performance, ma abbastanza paziente per trovare pacate analisi ora scomparse, stringate nel 2016, estese nel 2015, aperte nel 2014, a tappe nel 2013 …
Di sicuro Aru ha perso una buona occasione, se fosse cresciuto davvero dal Giro 2015 e dalla Vuelta 2015, quando Landa lo guidò al successo e ora lo tiene dietro in classifica dopo aver pilotato Froome. E Uran davanti, come al Giro 2014.
Aru senza gambe o senza fiato (per la bronchite)? Di sicuro senza grasso e usando tutti i marginal gain che sembravano paranoie del Team Sky. Ora i top sui rulli dopo la tappa, quando liberi dal protocollo di premiazione.
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