Due giorni prima della maratona di New York, ho girato a Luigi l’arrivo insieme alla mezza di Cittadella due anni fa …
… se rallenti un bel po’ forse possiamo farlo ancora (in primavera?) …
E domenica mi ero compiaciuto fino a Thiene, poi a Villaverla libero bene l’anca ma cedo troppo sull’appoggio.
Mantengo frequenze, fase di volo e tempi di contatto ma non faccio ritmo: corro troppo poco?
Al corpo chiedi, il corpo dà: è molto più intelligente di te. Almeno fino alla mezza.
Perché le ultime disgrazie sono figlie del raddoppio in maratona. A Venezia dopo Padova mi ha salvato Sammy.
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