Il ginocchio sinistro era già rotto nel 2011, ma non lo sapevo, poi nel 2014 il ritorno alla performance, tanto sperato quanto inatteso, e adesso un segno di sopravvivenza, ancora fermato da Morselli.
Ero già sofferente prima di uscire da porta Palio e rientrare al Bentegodi per il secondo giro: fiato comodo sotto i 3’50” nelle prime due triplette (11’22” + 11’25”), poi poco sopra (23’04”) perdendo il passaggio ai 9.
Quindi 45’51” ai 12km, poi ancora 11’40” (57’31” / 15km = 3’50” ) e calo di cosce su 3’55”-4’00″(climax in piazza delle Erbe) fino al giro attorno all’Arena (ph. Salvatore Turria).
Avessi scritto prima della gara, sarei passato dall’euforia di fine gennaio (avrei scommesso di migliorare) alla disperazione del giorno prima (non mi alzavo dal letto).
Ingolfamento (forse) passeggero, di sicuro lontano dal podio SM50 (1h16’07” /1h17’29” / 1h18’44”) ai piedi SM55 (1h20’43” /1h21’30” / 1h21’48) e dietro SM60 1h21’01”.
Mi sono vestito troppo, temendo la mezz’ora prima della partenza, poi ho patito il caldo (giornata da sola canotta, altro che manicotti) e soprattutto le cosce piangenti.
Così ho già prenotato la prossima mezza (Dogi 08/04), poi un paio di 10km (StropRun 19/05, CR Bassano 01/07) per tornare alle mezze da settembre (Brenta 02/09, 6 Comuni 21/10, Cittadella 16/12).
Per l’autunno avrò compiuto 50 anni davvero e vediamo se reggo il passo dei giovani: nel mezzo qualche altra corsa con Tommaso (si unirà Camilla?) e un altro paio di donazioni di sangue.
RBC/HGB/HCT = 5,2/15,5/47 al 12/01 … vediamo se un minimo di igiene fisica e mentale mi tiene in sana compagnia e a galla nella burocrazia: tutto il resto è gioia.
P.S. qui qualche nota storica in più
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