Probabilmente il clima previsto, piovoso e ventoso, potrebbe essere l’avversario più fastidioso (previsioni al maschile). Il giorno della gara sono previsti forti temporali (previsioni al femminile). Un clima del genere lascia poco spazio ai risultati tecnici di rilievo, e livella tutto, ovviamente anche il potenziale di un atleta (conclusioni unisex).
E può accadere che non i più potenti, i più veloci, i più tecnologici – in pratica i più forti – vincano, ma solo i più abili … Ho tagliato le parole di Pizzolato – raggiungibili per intero nei link di sopra – e taglio anche quelle di Buongiovanni, poco gentili con Yuki e un po’ rattrappite con Desi (chi li avrebbe pronosticati?).
Mentre Orlando è incalzato sui social, Andrea rimedia il giorno dopo, più per campanilismo (di San Marco) che per convinzione, capendo poco della grande lezione di Yuki e di Desi, coraggiosi e opposti: il giapponese scoperto fin dallo sparo, l’americana coperta fin sull’arrivo (in canotta solo per le foto).
Chi si ricorda la vittoria sotto zero a inizio 2018, o quella a Zurigo 2016 (qui le trovate tutte) sa che Kawauchi si adatta a ogni condizione e onora al massimo ogni competizione. Per chi si è perso la diretta, eccovi il video completo, comprese iniziali derisioni dei commentatori (abbiamo perso Steve Cram?).
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