Meno famosa di Tirunesh in pista, meno maratoneta di Mary su strada, eppure Vivian Cheruiyot ha sistemato Dibaba e Keitany con regolarità disarmante alla London Marathon 2018 …
32’53” + 32’38” + 32’48” + 32’49” ogni 10km + 7’23” diventando la 4^ donna di sempre con 2h18’31” (= 1h08’56” + 1h09’35”) rintuzzando miglio su miglio la folle fuga sotto 2h15′ (fino a metà).
I maestri della Borsa continuano a investire più nei comunicati pre gara che nei risultati all’arrivo: nei maschi trading alla sofferenza elevato al cubo (rispetto alle donne) e coinvolge tutti i primi 8.
Eliud Kipchoge si conferma il più grande (ora e di sempre), l’Etiopia estrae dal cilindro un altro fenomeno (Tola Shura dopo Guye Adola), Mo Farah può vincere le Olimpiadi di Tokyo.
Se impallina Eliud e impara da Vivian cresciuta molto e vittoriosa in pista: regolare e fluido fin dall’inizio, non per stanchezza alla fine. A lui sono risparmiate massacranti selezioni.
P.S. qui l’approfondimento di Giorgio Rondelli: manca il pulsante di scorrimento pagine, avanzare l’indice dall’indirizzo … 02 … 03 … 04
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