Vale già meno di 2h40′ (e ci ha provato) ma non era ancora sceso sotto 2h50′: bravo Alessandro a correre 2h45’29” (= 3’55″/km) …
Aspettando le parole originali, eccovi il video d’arrivo partendo dall’ultimo rettilineo, noi maratoneti avvezzi alla pista.
Più che gli ultimi allenamenti (senza tabelle, semplici criteri) hanno funzionato le imprese quotidiane a costruire la forma.
Lublin PL, una delle città polacche in continuo sviluppo, situata a sud-est della capitale Warsavia. Qui ho provato l’ebbrezza di un podio internazionale: nel posto giusto, al momento giusto e le cose sono andate per il verso giusto.
In questa giovane maratona, alla sesta edizione, da metà gara mi sono trovato da solo a rincorrere il secondo: il sole crescente, vento a raffiche e temperature fino a 22-24°C hanno reso più dura la strada verso l’arrivo.
La maratona parte dal nuovo stadio di atletica, esce dalla città e gira (due volte) attorno al lago adiacente, usando la ciclabile. E dopo 33km si ritorna verso il centro e lo stadio di atletica, sfiorando quello di calcio.
Altimetria praticamente inesistente (D+40m), molti volontari lungo il percorso, ristori ben forniti di acqua, isotonico, banane, cioccolata: basta usare bicchieri più capienti per reintegrare meglio.
Do zobaczenia na przyszlym maratonie (= ci vediamo alla prossima maratona).
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