Fabian-Cancellara-Tom-Boonen-Tour-of-Flanders-2010All’attacco del Grammont, Fabian Cancellara – risponde Tom Boonen!” è il grido all’ingresso di via Cesare Battisti quando rientro a casa in bici e alla svolta di via Carmini rilancio “allunga sul Kapelmuur, Fabian Cancellara – si rialza Tom Boonen!“. Memorabile il duello del 2010, quando il campione svizzero staccò il belga con un’azione da seduto, che si dovrebbe mantenere per la miglior trazione sui ciottoli, anche asciutti come allora.

Ero affezionato alla sequenza Berendries, Tenbosse, Muur-Kapelmuur, Bosberg fin dai tempi di Johan Museeuw, profeta in patria come Tom e competitivo come Fabian fra muri e pavé da una domenica all’altra. E questi capaci della magica doppietta Fiandre-Roubaix rispettivamente 2005-2012 e 2010-2013.

Ronde van Vlaanderen  2010 Ronde van Vlaanderen  2010

Se l’arrivo in pista non si sposta dalle vicinanze al Carrefour de l’Arbre, il Giro delle Fiandre si evolve per accogliere meglio gli appassionati ai lati delle strade, raggomitolando il doppio finale attorno a Oude-Kwaremont e Paterberg.

course-map 2015_resPer la quarta volta l’arrivo non è più a Meerbeke, ma a Oudenaarde, ma ci avevano pensato Tom e Fabian a dare continuità vincente sul nuovo traguardo. Quest’anno si sono infortunati in malo modo sulla via della campagna del nord – a metà della trentina non si rimbalza a terra come una volta – e il Giro delle Fiandre sembrava smarrito senza di loro e senza Grammont.

Ci hanno pensato il compagno di squadra Niki Terpstra e Alexander Kristoff a rinnovare il duello, vincente per il norvegese, nel pomeriggio di Pasqua: senza blasfemia, il calendario ciclistico si sovrappone a quello religioso. Il Muur (van Geraardsbergen) potrebbe rientrare nel prossimo tracciato – lontano dal traguardo, non più decisivo – da affrontare comunque avanti, come la foresta di Arenberg.

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