Guardando il mio diario nelle ultime settimane è proprio così e nel blog ho lasciato traccia della corsa frazionata lunga e di quella in soglia. Intravedevo la possibilità di scendere sotto l’ora e venti, mi mancavano conferme sulla tenuta, fisiologica e muscolare. Poi i giorni antecedenti non mi hanno aiutato: troppe cose da fare e poco recupero notturno. Anche se sabato sera all’uscita del negozio spiegavo ai colleghi che mi vedevano zoppo “ora non sono in grado di correre, ma domattina, mano a mano che si avvicina la partenza, entro in sintonia con la competizione e il mio corpo sa cosa deve fare“.
Nonostante avessi fatto sfilare molti concorrenti, sono passato ai 2km in 7’15” e ho cominciato a offendermi. Ti si mona! Deso caea se te voi rivare in fondo! E infatti per 5km ho corso regolare a 3’45” in proiezione sotto l’ora e venti. Il passaggio ai 10km in 37’05” mi ha riportato a 3’42” (media del parziale e del subtotale).
Velocizzando leggermente il passo a 3’40”-41″, nonostante i continui cambi di pendenza e superficie di appoggio, sono transitato ai 18km in 66’29” per chiudere gli ultimi 3,1km in 11’08” (= 3’35”) in negative split a 1h17’37” (= 3’40”). Grande soddisfazione per chi corre una volta alla settimana.
Grandissimo Enrico!
Ti prego, svelami come hai fatto: mi alleno 6 giorni su 7 da anni e non sono mai riuscito a scendere sotto l’ora e 18…
Mi impressionano di più prestazioni come la tua, che sembrano venirti così facili, che non le galoppate keniane frutto di una dedizione assidua e totale. La tua capacità di superare brutti ostacoli come il guaio al ginocchio mi ispira davvero, anche se mi fa sentire scarso! Complimenti
devo ringraziare mamma e papà per la potenza aerobica e la mia voglia di mantenermi in discreta condizione, pur non potendo allenarmi: il problema al ginocchio è in evoluzione e dovrò (ri)guardarci dentro per verificare
Complimenti ancora! Scusa se scrivo di nuovo, ma mi è sparito il primo messaggio. Volevo solo chiederti, in sintesi, come ha fatto ad allenare la tenuta correndo solo una volta a settimana.
Grazie e ciao
il primo messaggio era in “moderazione” anticamera della pubblicazione
la tenuta non è stata allenata, non correndo: il mistero si è risolto strada facendo (trovi tutto nei link)
GRAZIE per l’INTERESSE!
Che dire, sono senza parole…Complimenti ENRICO, non so come hai fatto ma la teoria che la mente comanda il corpo e che “volere e potere” forse non è così improbabile.
è facile spiegarsi a posteriori, è difficile intuire a priori e ancor di più costruire strada facendo: per me rimane un mistero
Vi spiego io come si fa a correre a quei ritmi con una corsa a settimana.
Per anni io e Enrico abbiamo fatto insieme 5 allenamenti a settimana su 7, poi in gara tra me e lui volavano distacchi di minuti: questione di classe!
GRAZIE Raffaele! Nessuna voglia di spillare un numero sulla canotta? Emozione antica sempre nuova per i livelli che ci sono consentiti dalla preparazione e dall’età. A PRESTO, Enrico