Gara femminile +performante (3 sotto il record del mondo) +entusiasmante di quella maschile, meteo quasi perfetto, percorso discutibile adattato per il CoVid …
Nei link i report ufficiali World Athletics le mie previsioni e analisi, scombinate per tutti negli svolgimenti, anche nella diretta Rai Web poi nel video ufficiale.
Intanto godiamoci questo parziale che inneggia al giovane genio atletico, nato su strada e sui cross, poi affinato su pista che i nostri vedono scappare.
Allora cresciuto in Italia, ora gestito dall’Italia, nuovo Samuel Wanjiru, per coraggio e precocità, preghiamo per longevità, vedremo nell’evoluzione.
Che numeri e parole dicono poco di un gesto, buono per ogni superficie, ormai specializzato per le donne, stranamente combattive, forse ben spronate.
Dall’altro lato del management italiano, dall’altra sponda dello sponsor mondiale, meglio un regolare confronto che insano monopolio: in tanto tifo Italia.
Noni i ragazzi, undicesime le ragazze per salire sul podio bisogna scendere in tre sotto l’ora / ora e dieci: Eyob (26) 1h00’53”, Epis (36) 1h11’14”.
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