Della Divina Commedia si può conoscere l’intero cammino di redenzione, fino alla trasfigurazione finale della visione di Dio, ma rimangono meglio nella memoria alcuni personaggi infernali ancora intrisi della passione che dalla vita mondana li ha trascinati nei gironi eterni.
Già il genere di peccato infervora la fantasia adolescenziale dei lettori liceali, se poi Brunetto Latini è anche uno dei maestri di Dante si può capire l’intensità dell’incontro, in quell’attimo di sollievo dalla pena. Troviamo un accenno a Vicenza e qualcosa di più nella similitudine che chiude il canto, prima che ricominci la condanna della corsa …
Poi si rivolse, e parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna; e parve di costoro quelli che vince, non colui che perde.
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