Quando abbiamo fatto l’orale? Mi chiedevano una settimana fa i compagni di Liceo alla festa dell’anniversario: mi ricordavo il primo lunedì di luglio (data 06 scorrendo lo smartphone), poi fotografato nel diario degli allenamenti 1987 …
Era cominciato bene l’inverno, un paio di vittorie in campestri regionali, prima dell’incidente al tendine di Achille sinistro e il poker di mesoterapie (sanatorie a breve, minatorie a lungo = riassunto postumo di evoluzioni e soluzioni).
Poi il difficile e veloce recupero per i societari di maggio (junior e assoluti), una squadra regionale in Germania (fra scritti e orali) e una nazionale in Francia (previo raduno ad Asiago) prima del titolo italiano sui 3000m a Grosseto.
Chiudevo l’anno e le categoria junior con 1’54″/800m – 3’53″/1500m – 8’14″/3000m – 14’24″/5000m senza le gare a cui tenevo di più, i mondiali di cross e gli europei su pista, pronto per la categoria senior.
Finché hanno tenuto i pezzi e i meccanismi di recupero per arginare le ondate di acidosi sempre più impegnative: bastava qualificare forza, aerobico e agonismo per un futuro più lungo già intravisto l’anno prima.
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