Sabato sera ero alla Sleghe Lauf di Asiago e domenica mattina fra Caretera de Marostega e Trail del Contrabbandiere con arrivo in centro a Bassano del Grappa. Mi ha fatto molto piacere ricevere queste note libere di Giovanni RICCHIERO dalla Marcia dei 4 Campanili a Creazzo.

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Anche se è solo la seconda a cui partecipo, credo che certe cose si vedano e sentano solo alle marce non competitive. La partenza libera, i tre percorsi e l’assenza, di fatto, di costi stimolano la partecipazione di persone con uno spettro d’età molto ampio. Ecco, allora, che si parte e nell’assenza del controllo dei chilometri e del ritmo, l’attenzione viene catturata dalle persone che fanno compagnia lungo la strada. Si trovano famiglie, nel senso dal nonno al nipote, che senti s’aggiornano sulle rispettive priorità (la salute e la fine della scuola..), signore che camminano al ritmo della ricetta della domenica, giovani da moltissimi anni che si prendono in giro “aea prossima, se no se vedemo speremo che sia par colpa tua!” e via così … fino ai ristori (oggi ne ho visto uno anche per gli amici a quattro zampe), dove il contesto vale sempre la partecipazione. Come lungo il percorso dei 20km, dove ce n’era uno che era praticamente nell’aia di casa di una famiglia, col tavolo delle bevande da una parte e la padrona di casa dall’altra, seduta e intenta a “sgranare bisi” che diceva “se si stufi, ve sentè e me dè ‘na man!“. Inutile dire che il tempo è passato veloce, i chilometri anche e tutto in una cornice panoramica da favola. Alla faccia del caldo!

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