Nella prima edizione di RunHack lo scorso anno, i team si sono sfidati con l’obiettivo di rendere più smart la corsa nei centri urbani

progettando soluzioni innovative per i runner … per tenerli nei limiti dei decreti, adattandoli regione per regione, perché in Veneto siamo a 200m.

Se la percezione della gente è negativa rispetto a decine di runner che affollano le nostre strade, credo sia giusto fermarsi per il tempo necessario …

Così parlava il nostro segretario quando bastava discrezione per mantenere il privilegio e al cambio di regime abbiamo cambiato registro.

In un momento in cui il paese vive un’emergenza sanitaria, e il mondo dello sporto è costretto a uno stop, abbiamo visto in RunHack un’opportunità

un esempio pratico dell’alleanza tra sport e tecnologia, un’occasione per superare i confini fisici e lavorare per uno sport più giovane e moderno.

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