La cronaca d’oltremanica di Stefano Boldrini lascia spazio ai numeri globali di Andrea Buongiovanni, chiudendo con un punto di domanda …
che per me è già punto esclamativo, soprattutto se Eliud Kipchoge mantiene salute fino a Tokyo 2020 e un altro poker di maratone prima delle Olimpiadi a 36 anni.
Eliud il più Grande non solo per quello che ha fatto ma per come lo ha fatto, amato da tutti anche dagli avversari … fino ai selezionatori kenyani?
Chi ricorda Geoffrey Mutai? Un mal di pancia a Boston 2012 cancellò due vittorie mostruose nel 2011 (2h03′ a Boston e 2’05’ a New York) verso Londra 2012: poi 2h04′ a Berlino.
Ancora peggio a Rio 2016: Kipsang e Bekele a casa per preparare 2h03′ a Berlino un mese dopo le Olimpiadi. Quindi c’è posto sul podio per selezionati sicuri.
Tutti a Ferrara per ascoltare (anche solo il mattino) tanti maestri olimpici? Quello di Eliud per primo, quello di Stefano e Gelindo per quarto, quello di tutti per secondo.
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