In una giornata di giochi Tommaso corre più di 10km, ma metterli tutti in fila è un’altra storia, soprattutto quando non si hanno riferimenti: una cosa è girare in campagna e orientarsi alla vista del castello e dell’altopiano, un’altra è perdersi fra le vie della città, per quanto bella ed entusiasmante, senza l’ausilio del sole. E abbiamo aggiunto anche un minimo di riscaldamento per combattere la pioggia raffreddata dal vento.
Siamo usciti insieme una volta nella settimana precedente, tutto bene per 6km a 6’/km, e fino al ponte degli Angeli abbiamo volato a 5’45”. Poi sono arrivati i primi sintomi di stanchezza e disorientamento: aggiungendo sempre più cammino alla corsa, siamo arrivati al traguardo col sorriso. Dopo il ristoro rimaneva più freddo che fatica e allo splendere del sole nemmeno più quello.
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