Per i nipoti che frequentano il mio Liceo ho unito una vecchia foto (non solo) con Panetta e un nuovo incontro con il campione mondiale di Roma 1987 …
in un Olimpico ancora senza copertura, più vicino al 1960 che al 2018: pieno di pubblico e tifo neanche ci fosse una finale di Champions, visto che le Olimpiadi non ritornano.
E al moderatore ho suggerito ‘puoi ricordargli la preparazione di luglio ad Asiago e i molti allenamenti veloci eseguiti in pista a Bassano, giusto dietro il Liceo‘.
Panetta è tornato nelle cronache nazionali anche per il miglioramento di alcuni suoi record giovanili da parte di Crippa: 13’18” sui 5’000m e 27’44” sui 10’000m.
Nel 1985 (prima dell’invenzione under 23) con 13’20″/27’44” Francesco era a 20″/30″ dai record del mondo, nel 2018 Yeman è a 40″/1’27” da record che hanno già 13/14 anni.
‘I veri primati sono quelli senior e quando hai 22 anni sei già nell’atletica dei grandi‘ ricorda Panetta. ‘Ha ragione Francesco. La penso come lui‘ conferma Crippa.
‘Ben venga il record under 23, ma personalmente ormai credo di essere faccia a faccia con un’altra atletica e devo imparare a confrontarmi con i più forti al mondo‘.
Quanto ci manca l’annuale campionato mondiale di corsa campestre? ANel 1984 Panetta era arrivato 10° assoluto, primo italiano, senza troppo compiacersi dei 21 anni.
Era già arrivata la prima ondata etiope nel 1982 a Roma, poi quella kenyana nel 1986 a Neuchatel, primi accenni dell’esondazione africana che dura tuttora.
Leave A Comment