farahbekelehaileSmaltita l’ubriacatura indoor a Padova, posso allungare l’occhio sull’impresa di Mo Farah, sabato 21 a Birmingham, dove con 8’03″40 ha limato quasi 1″ al record del mondo di Kenenisa Bekele sulle 2 miglia nel 2008. Non è una distanza molto frequentata e l’occhio continentale non è molto allenato per leggere la prestazione: 4’03″9 + 3’59″5 le due frazioni di 1’609,34m con gli ultimi 6 giri da solo e in progressione (57″6 gli ultimi 400m, 27″8 gli ultimi 200m). Altri numeri e altri commenti @IAAF & @gazzetta.

Molto interessante riassumere gli ultimi mesi del britannico, che non correva da fine agosto, quando ottenne il record nazionale all’aperto con 8’07″85. Poi un lungo recupero per la salute ballerina in estate, fra dolori addominali e l’infezione ai denti. Gli sono bastate 7 settimane in Etiopia, fino a pochi giorni dal record, per ritrovare sorriso e miglior forma.

http://youtu.be/obmbReaByxw

Quale miglior intervistatrice un’etiope che sa poco di atletica? Pochi numeri e tanta storia riassunta in un quarto d’ora (c’è anche una seconda parte). Ho recuperato la foto di un anno e mezzo fa, perché si parla di Haile e Kenenisa (che forse gli ha prestato la pista), e pure di Jeilan, l’ultimo a battere Mo in campionato globale. Fenomenale la sua capacità di scendere all’ultimo dall’altura nelle migliori condizioni, come ai mondiali di Mosca 2013.