10535016_1119251614757161_8957743138524775257_o_crop_resChi conosce più l’icona che la persona può dire “el se ga perso“, chi segue l’involuzione ha detto “puito!“, chi mi ha mi visto da mercoledì pomeriggio mi ha chiesto “come gheto fato?“. Mi è successo di bloccarmi la schiena mercoledì mattina, quelle volte in cui ti pieghi come mille altre – s’cioc! – ma non ti rialzi dritto. Doppio intervento kinesiologico all’addome per liberare i flessori dell’anca e venerdì sera ho riprovato a correre. Avverto pericoloso disagio: parto o non parto? Costa poco provarci, al massimo mi fermo, ma già alla prima discesa comincio a smollare e a sorpassare. E al rientro in piazza guadagno ancora posizioni e poi ancora nel secondo giro (video nei link).

Solo a metà? Gestisco il terzo giro (più che il dolore arriva la fatica), ma non rallento più di tanto – scopro dopo – e nel quarto prendo quanti si sganciano dal gruppetto che avrei potuto accompagnare. Scopro dopo che il primo di categoria era 5″ avanti e di aver guadagnato un posto sull’ultima rampa verso piazza Libertà. Sembro contento alla premiazione, suggello dell’ennesimo miracolo. Ho tre settimane per recuperare un po’ di salute e raddoppiare le miglia a LaEnegoMarcesina.

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