PD2014_Percorso_resCome tanti altri ho parlato molto della regola 260.28 tre anni fa in occasione dei 2h03′ bassi a Boston per Geoffrey MUTAI e Moses MOSOP

(b) the start and finish points of a course, measured along a theoretical straight line between them, shall not be further apart than 50% of the race distance

(c) the overall decrease in elevation between the start and finish shall not exceed 1:1000, i.e. 1m per km

pippe mentali per i più, ma ieri si è tenuta una gara valida per il percorso di maratona e asteriscata per quello di mezza. Ci pensavo mentre correvo sull’argine del Longhella e sentivo una brezza da nord che avrebbe potuto essere favorevole alla Maratona S.Antonio, niente a che vedere con la tramontana del 2006 che spinse per una volta anche Deborah TONIOLO sotto le 2h30′ alla Treviso Marathon. Anche allora correvo sull’argine del Longhella e affrontai una bufera in discesa dal Grappa. Da Vittorio Veneto al capoluogo si scendeva più di 120m, molti più della manciata visibili nella finestra della mappa.

PD2014_Percorso_Altimetria

Comunque un vento alle spalle aiuta più di quanto sembra: come per la pendenza, basta provare a invertire la percorrenza. Quando si gira in pista, il vento contrario sembra molto più limitante di quello che aiuta sul versante opposto. Di sicuro sulla via del Santo la pioggia ha tormentato molto i runner, forse meno che alla Treviso Marathon 2009, dove ottenni il mio miglior crono che non ho mai considerato record.

Share