Tre suggerimenti in tre mesi forse fanno la prova che qualcosa sta funzionando alla Venice Marathon, anche col semplice senso di appartenenza. Anita è arrivata ad agosto, avendo modo e tempo di entrare nel pezzo successivo per il Grande Sport “Correre per la Solidarietà può crescere molto“. Non mi era piaciuta la mail, poco personalizzata nonostante l’incipit “caro Enrico, …” la quale si chiudeva con un perentorio “Io ho già dato il mio piccolo contributo, ora tocca a te. Aiutami a tagliare il traguardo della solidarietà! Non aspettare, dona ora, clicca qui“addolcito da un ultimo “Grazie di Cuore“.
Un mese dopo è arrivato Alberto con un CCN professionale “vorrei condividere con voi un progetto ambizioso per celebrare una occasione davvero speciale: cliccate qui per saperne di più e sostenere la mia iniziativa“.
Per ultima è arrivata Anna “Ricevo sempre con piacere la tua posta … sei forte! … siete tutti forti! … E ti ringrazio di cuore per questo: leggendo e curiosando faccio tesoro di tutto ciò che trovo riportato. Non sono una podista come voi, in realtà mi sono ritrovata a correre da un giorno all’altro per un progetto a cui non ho saputo dire di no: ti allego il link così puoi vedere di che cosa si tratta …
Come avrai visto siamo in più runners per questa Fondazione. C’è chi corre seriamente come te e come voi. Io sono solo una schiappa, come dicono i miei figli, ma sono comunque loro a darmi la forza per affrontare e vivere con gioia questa piccola follia! E poi sono felice perché stanno salendo piano piano le donazioni“.
P.S. i nomi dei tre protagonisti iniziano con la A, la lettera giusta per partire … a dire il vero stavo per dimenticare Marco e il suo link!
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